Il potere di revocare gli atti di una gara, in corso di espletamento, trova il suo fondamento giuridico nel complesso delle regole dell'autotutela della pubblica amministrazione e rappresenta una delle manifestazioni tipiche del potere amministrativo, da esercitarsi alla stregua dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento della funzione pubblica. In presenza di concrete ed adeguate ragioni di interesse pubblico tale potere può essere sempre esercitato anche in pregiudizio dell'affidamento ingenerato nei partecipanti alla gara